Stiamo assistendo a un cambio di prospettiva concreto, poiché cresce la consapevolezza riguardo alla salute psicologica e alla necessità di fornire il supporto adeguato a coloro che ne hanno bisogno. La recente esperienza pandemica ha contribuito a scalfire questo tabù, aprendo la strada a nuovi approcci. In questo contesto, emerge una misura che offre un notevole supporto: il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”. Questa iniziativa è regolamentata dalla Circolare Inps n. 83 del 19 luglio 2022 e dal Messaggio Inps n. 2950 del 21 luglio 2022, che stabiliscono le modalità di richiesta del contributo introdotto dalla Legge di Bilancio 2022.
Lo scopo è fornire assistenza alle persone che si trovano in situazioni di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, particolarmente nel contesto post-emergenza pandemica. Tuttavia, va sottolineato che non si limita a questo ambito e riguarda tutte le persone che possono beneficiare del bonus terapeutico. Per rendere possibile questa iniziativa, il governo ha destinato una somma significativa, pari a 10 milioni di euro, per rafforzare i servizi di salute mentale. In concreto, il contributo ammonta a 600 euro a persona e può essere utilizzato per sessioni di psicoterapia. È fondamentale precisare che queste sessioni devono essere condotte da psicoterapeuti iscritti nell’elenco ufficiale del Consiglio nazionale dell’ordine dei psicologi, che hanno aderito all’iniziativa.
Come richiedere il bonus psicologo?
La procedura è attiva dal 25 luglio 2022 con scadenza prevista per il 24 ottobre 2022. Successivamente saranno pubblicate delle graduatorie in base alle disposizioni del Decreto interministeriale del 31 maggio 2022. Il bonus va attivato inoltro entro 180 giorni dall’assegnazione. Per le modalità di presentazione della domanda vi rimandiamo ad un documento ben approfondito a cura della Struttura Donne e politiche di parità e di genere.
