Lo spot di Charlie’s Bar è probabilmente lo spot natalizio più bello di questo 2023. Situato nell’anima storica di Enniskillen, in Irlanda del Nord, questo pub ha creato un’opera che tocca le corde più profonde dell’essere umano. Il “The Guardian” lo descrive come un trionfo della semplicità e dell’emozione pura, elementi spesso perduti nel frastuono contemporaneo.
Con un budget esiguo, pari a soli 700 sterline, e l’uso di uno strumento tanto comune quanto un iPhone, racconta la storia di Martin McManus, un anziano attore di 73 anni, che, attraverso la sua interpretazione, diviene un simbolo della solitudine e della ricerca di connessione umana. Martin è un attore membro di un gruppo teatrale amatoriale e che trascorre il giorno di Natale in solitudine. Dopo aver visitato un cimitero e aver avuto alcuni incontri sfortunati, l’uomo decide di entrare in un pub, dove l’atmosfera cambia completamente. L’ambiente caldo e accogliente del pub contrasta con il freddo isolamento esterno. La comunità diventa il fulcro, l’antidoto alla solitudine. E proprio qui, una giovane coppia con un cagnolino fa amicizia con lui, offrendogli un senso di comunità e calore umano.
Il trionfo dell’empatia e dell’accoglienza
L’anima che guida lo spot è una famosa citazione di William Butler Yeats: “Non ci sono estranei qui, solo amici che non hai ancora incontrato“, una citazione che evidenzia come il Natale possa essere un momento gioioso per alcuni e dolorosamente difficile per altri, ma che un caloroso benvenuto è sempre garantito a chi attraversa le porte del pub. Questo spot, non è solo una pubblicità per un pub, ma un promemoria potente della nostra sete collettiva di connessione, appartenenza e accoglienza.
Lo spot, ovviamente, ha fatto incetta di interazioni sui social, soprattutto su TikTok dove ha raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazioni in pochissime ore. A fare da colonna sonora alla narrazione, la canzone di Birdy “People Help the People”, che aggiunge un ulteriore livello emotivo alla narrazione, un’ode alla compassione umana.