Una ricerca rivoluzionaria condotta dall’Università di Birmingham ha svelato che i neonati, già a quattro mesi di età, possono comprendere l’interazione del loro corpo con lo spazio circostante. Pubblicato sulla rivista Scientific Reports, lo studio getta nuova luce sullo sviluppo dell’autoconsapevolezza nei bambini.
L’esperimento sull’autoconsapevolezza
Gli esperti del Birmingham BabyLab hanno mostrato ai neonati una palla in movimento su uno schermo che si avvicinava o si allontanava da loro. Quando la palla era al punto più vicino sullo schermo, ai neonati si applicava una leggera vibrazione sulla mano, per misurare la loro attività cerebrale. È stato scoperto che già a quattro mesi, i neonati mostrano un’attività cerebrale somatosensoriale (tattile) migliorata quando un tocco è preceduto da un oggetto in movimento verso di loro.
Dr. Giulia Orioli, Research Fellow in Psicologia presso l’Università di Birmingham e leader dello studio, ha dichiarato: “I nostri risultati indicano che, già nei primi mesi di vita, prima che i bambini abbiano imparato a raggiungere gli oggetti, il cervello multisensoriale è predisposto a creare collegamenti tra ciò che i neonati vedono e ciò che sentono. Questo significa che possono percepire lo spazio intorno a loro e comprendere come il loro corpo interagisce con questo spazio, un concetto noto come spazio peripersonale.”
Lo studio ha anche esplorato come un ‘tocco’ inaspettato avrebbe influenzato alcuni dei neonati più grandi coinvolti. È emerso che nei neonati di otto mesi, quando il tocco sulla loro mano era preceduto dal movimento della palla sullo schermo che si allontanava da loro, l’attività cerebrale dei bambini mostrava segni di sorpresa. Questo suggerisce che, man mano che procedono nel loro primo anno di vita, i neonati sviluppano una consapevolezza più sofisticata di come il loro corpo esista nello spazio circostante.
Altri tipi di attività cerebrale
La ricerca futura mirerà a includere partecipanti più giovani e più anziani per illuminare i tipi di attività cerebrale che i neonati stanno sviluppando. “È una sfida lavorare con i neonati, poiché trascorrono gran parte del loro tempo dormendo e mangiando, ma stiamo iniziando ad avere successo con questo gruppo di età,” ha concluso la Dr. Orioli, “ed è affascinante vedere se i neonati di soli pochi giorni hanno le basi di un senso del loro corpo nello spazio. Se così fosse, potremmo guardare alle origini della coscienza umana.”
Fonti
- “Babies as young as four months show signs of self-awareness – study” – medicalxpress.com