Il concetto di narcisismo affonda le sue radici nel mito greco di Narciso, come descritto da Ovidio nella sua opera “Metamorfosi”. Narciso, un giovane di una bellezza disarmante, rifiuta l’amore della ninfa Eco e viene successivamente punito dalla dea Nemesi. Incantato dal suo stesso riflesso in uno specchio d’acqua, Narciso si innamora di se stesso, condannandosi a una disperata infatuazione che lo porterà alla morte.
Evoluzione del concetto di Narcisismo
Dal punto di vista clinico, l’interesse circa questo disturbo emerge nel XX secolo. Ha iniziato a influenzare in maniera piuttosto importante sia la cultura pubblica, i media e la letteratura, seppure non in egual misura in tutti gli Stati del mondo. Studi rilevanti sul fenomeno sono stati condotti da psicoanalisti come Havelock Ellis, Otto Rank e Sigmund Freud hanno esplorato il narcisismo come una caratteristica della personalità, variabile dalla normalità alla patologia. Negli anni gli studi e il concetto si è stato affinato, tanto da delineare le diverse manifestazioni e origini del narcisismo patologico.
Narcisismo nella psichiatria moderna
Secondo il DSM-5, il Disturbo di Personalità Narcisistico (NPD) si manifesta attraverso tratti di grandiosità ed esigenza di ammirazione, con due sottotipi principali: il narcisismo grandioso o aperto (noto popolarmente anche come overt) e il narcisismo vulnerabile o nascosto (noto popolarmente anche come covert). Entrambi i sottotipi condividono una preoccupazione per il soddisfacimento dei propri bisogni a discapito degli altri, evidenziando una fragilità nella regolazione del sé e dell’autostima
Difficoltà nella diagnosi e prevalenza globale
La diagnosi di NPD può essere complicata dalla sovrapposizione con altri disturbi, come il disturbo antisociale di personalità e la psicopatia. Studi epidemiologici sulla prevalenza del NPD nella popolazione generale sono limitati, con variazioni significative a seconda del contesto geografico e socio-economico. Una revisione sistematica ha rilevato una prevalenza media dell’1.2% nei campioni non clinici, con variazioni significative tra paesi ad alto reddito e quelli a basso e medio reddito
Trattamento e gestione
Ancora oggi il trattamento principale per curare le persone con diagnosi NPD, è la psicoterapia. Infatti, si tratta dell’unico metodo attuale per migliorare le relazioni interpersonali di queste persone. La psicoterapia, punta ad aumentare in questi individui, la consapevolezza emotiva e gestire le problematiche legate all’autostima. Attualmente, non esistono farmaci specifici per il trattamento del NPD, ma possono essere utilizzati per trattare condizioni comorbide come la depressione e l’ansia.
Caratteristiche e livelli del narcisismo patologico
Grandiosità e narcisismo overt
Il narcisismo grandioso o overt è caratterizzato da un’elevata autostima (probabilmente apparente, ma con una disistima celata) e da comportamenti estroversi. Questo tipo di narcisismo si divide in due categorie: adattivo e maladattivo. Il narcisismo adattivo conduce all’accumulo di fiducia per proteggere se stessi, spesso presentando qualità di leadership. Invece, il narcisismo maladattivo comporta la convinzione di essere superiori e di avere diritto a sfruttare gli altri, con potenziali reazioni di rabbia e aggressività di fronte a disaccordi o limiti.
Vulnerabilità e narcisismo covert
Il narcisismo vulnerabile o covert si manifesta con comportamenti introversi e ritirati. Questa forma di narcisismo è caratterizzata da un basso senso di autostima e da un desiderio di elogi e ammirazione. I narcisisti vulnerabili possono avere fantasie elaborate di successo e possono percepire i complimenti come insulti, spesso lottando con depressione e paranoia.
Altre forme di narcisismo patologico
- Communal NPD: Questi individui si percepiscono come generosi e altruisti, ma agiscono in modo contrario, spesso indignandosi per l’ingiustizia mentre ignorano le proprie azioni scorrette.
- Antagonistic NPD: Si caratterizza per competitività e scarsa fiducia negli altri, con una tendenza a vedere gli altri come rivali.
- Malignant Narcissism: Presenta sintomi gravi con paranoia, comportamenti vendicativi o sadici e alta aggressività.
- Seductive NPD: Questi individui comprendono il potere della lusinga e cercano attivamente attenzioni e ammirazione, spesso abbandonando le persone che non soddisfano le loro aspettative.
Queste varie forme di narcisismo patologico dimostrano come il disturbo possa presentarsi in modi diversi, ciascuno con le proprie caratteristiche e sfide.
Probabili Cause
Recenti ricerche hanno esplorato l’impatto delle relazioni familiari, in particolare quelle con la madre, nello sviluppo del narcisismo. Studi hanno rivelato che bambini adottati o cresciuti in famiglie affidatarie tendono a essere meno narcisisti rispetto a quelli cresciuti nelle loro famiglie biologiche, suggerendo un’influenza significativa delle esperienze infantili positive o negative sullo sviluppo narcisistico.
Inoltre, l’impatto del narcisismo genitoriale sul benessere psicologico dei bambini è stato oggetto di indagine. L’uso di tattiche parentali negative, come la disciplina punitiva e permissiva, associate a livelli più elevati di narcisismo genitoriale, può influenzare negativamente i comportamenti interni ed esterni dei bambini.
Parallelamente, studi hanno mostrato che il disturbo narcisistico di personalità (NPD) può avere componenti biologiche, come l’aumentato stress ossidativo nel sangue, che potrebbe essere collegato all’ipersensibilità interpersonale. Questa scoperta suggerisce un legame biologico tra il NPD e la reattività emotiva, specialmente in termini di riconoscimento e espressione della vergogna e dell’empatia
Interazioni con gli altri
Interagire con un narcisista può essere un’esperienza intensa e spesso negativa (frustrante), caratterizzata da sensazioni di impotenza, disgusto e rabbia. L’arroganza, la mancanza di empatia e il bisogno di ammirazione tipici del narcisismo possono rendere queste interazioni particolarmente sfidanti. Affrontare un narcisista con le proprie emozioni spesso non porta a una risoluzione, poiché la natura del narcisismo impedisce una vera comprensione o considerazione dei sentimenti altrui.
Consigli per la gestione delle interazioni
Per gestire le interazioni con un narcisista, è essenziale mantenere una prospettiva ampia e concentrarsi sul proprio benessere. Alcuni suggerimenti includono:
- Ricordare la forza della prospettiva, ossia vedere il quadro generale e non lasciarsi coinvolgere eccessivamente nelle dinamiche del narcisista.
- Identificare e utilizzare le proprie qualità personali per affrontare le interazioni in modo più efficace.
- Evitare l’esposizione a situazioni tossiche, utilizzando l’autoregolamentazione e la prudenza per proteggere il proprio benessere emotivo.
Criticità per chi si trova a interfacciarsi con queste personalità
Chi si trova a interagire con persone affette da narcisismo si imbatte in difficoltà particolari. Spesso, la capacità di comprendere e dare priorità alle proprie emozioni e necessità può essere minata dalla presenza di un individuo narcisista, portando a compromissioni sia in ambito personale che professionale. È fondamentale, quindi, trovare un equilibrio tra il preservare la propria integrità e l’adattarsi alle esigenze di gestione del narcisista, il che richiede una consapevolezza acuta e l’adozione di tattiche mirate.
Approccio consapevole al narcisismo: oltre le etichette
Nel trattare con persone affette da narcisismo, è cruciale evitare la demonizzazione. Il Disturbo di Personalità Narcisistico (NPD) è una condizione clinica complessa che va compresa nel suo contesto psicologico e umano. Le etichette semplicistiche possono ridurre la persona a una serie di stereotipi negativi, ignorando la complessità e la diversità delle esperienze individuali.
La sfida delle etichette
Questo è un dibattito controverso e dove non tutti gli psicologi e psicoterapeuti trovano sempre un punto di congiunzione. Definire una persona come “narcisista”, potrebbe essere percepita come un’etichetta che sfoci in una visione limitata e distorta della persona, occultando poi quelle che sono tutte le sfumature e le cause di un comportamento che condividono gli atteggiamenti in relazione al disturbo. Infatti, è necessario ricordare che dietro a comportamenti narcisistici ci possono essere storie di traumi, insicurezze e difficoltà non risolte. Ridurre una persona al suo disturbo può impedire una comprensione più profonda e un approccio empatico.
Evitare il ruolo di salvatore
È naturale voler aiutare o “salvare” chi mostra comportamenti nocivi o autodistruttivi. Tuttavia, assumersi il ruolo di salvatore può essere controproducente, sia per chi offre aiuto sia per il narcisista. Questo atteggiamento può rinforzare dinamiche disfunzionali e creare ulteriori tensioni. Invece, è fondamentale stabilire confini sani e mantenere un senso di autonomia e integrità personale.
Quando chiedere aiuto professionale
Interagire con un individuo affetto da NPD può essere estremamente impegnativo e, in alcuni casi, può avere un impatto negativo sul proprio benessere psicologico. In tali circostanze, è vitale cercare il supporto di professionisti della salute mentale. I professionisti della salute mentale sono gli unici capaci di fornire supporto a queste persone, poiché conoscono gli strumenti più efficaci per migliorare le loro interazioni sociali. Questo approccio può aiutare a preservare il benessere di entrambe le parti e promuovere una relazione più sana e rispettosa.
Quando allontanarsi e non trasformarsi in crocerossinƏ
La gestione delle interazioni con individui affetti da Disturbo di Personalità Narcisistico (NPD) richiede una consapevolezza particolare e, in alcuni casi, la distanza può essere un approccio necessario per proteggere il proprio benessere. Ecco perché e quando potrebbe essere importante allontanarsi:
- Dinamiche Manipolative Iniziali: I narcisisti possono inizialmente attrarre gli altri con il loro carisma, ma spesso le loro relazioni si deteriorano a causa della loro necessità di potere e autossessione. Questi comportamenti possono interrompere le relazioni con individui psicologicamente sani.
- Auto-Centramento del Narcisista Vulnerabile: i narcisisti vulnerabili tendono ad essere più introspettivi e richiedono fedeltà e ammirazione incondizionate dai loro partner. Spesso svalutano gli altri e li incolpano per il mancato riconoscimento del loro valore, compromettendo il benessere altrui per rafforzare la propria autostima.
- Prevenzione di Relazioni Tossiche: è fondamentale ascoltare la propria intuizione nelle prime fasi di una relazione se si notano comportamenti narcisistici. La disconnessione precoce può prevenire l’instaurarsi di un’alleanza tossica. I narcisisti spesso non sono disposti o in grado di cambiare, e la loro identità è costruita su un’iperbole che può essere pericolosa per chi cerca autenticità e onestà nelle relazioni.
Altri segnali e caratteristiche da non sottovalutare
Riconoscere i Segnali Quando si inizia a prendere le distanze da un narcisista, è probabile che si vedano i loro veri colori. Un narcisista cercherà di mantenere il controllo e potere sulla situazione, e se percepisce una perdita di controllo, farà di tutto per riottenere quel controllo
Dinamiche Familiari In una famiglia con un narcisista, gli altri membri possono essere coinvolti nel mantenere la dinamica disfunzionale, spesso a scapito del benessere di uno dei membri, etichettato come capro espiatorio
Doveri Indotti e Controllo I narcisisti possono indurre un senso di obbligo, soprattutto nei confronti dei figli, che possono sentirsi responsabili per il benessere del genitore narcisista, una dinamica nota come parentificazione.
Allontanamento e Conseguenze Nel distanziarsi da un narcisista, è importante essere preparati a resistere ai tentativi di manipolazione. Un narcisista userà la sua intera gamma di strumenti manipolativi per cercare di riportare la persona nel ruolo precedentemente definito.
Rifiuto di Cambiamento: un aspetto fondamentale da comprendere è che i narcisisti raramente assumono la responsabilità delle loro azioni o cambiano il loro comportamento, preferendo invece negare, distorcere la realtà e dare la colpa agli altri.
Mantenere i Propri Confini: è una via di salvezza e ricostruzione dall’abuso narcisistico. Se necessario bisognerebbe bloccare il narcisista e chiunque agisca per suo conto. Tuttavia, prima di intraprendere questa azione, date le sfumature dei legami con queste persone (amici, parenti, partner, figli o datore di lavoro) è sempre consigliato rivolgersi a un professionista per ricevere consulenza e le azioni migliori da intraprendere per limitare i danni.
In sintesi, allontanarsi da una persona con NPD può essere necessario quando la relazione diventa manipolativa, auto-centrata o tossica. È importante cercare il supporto di professionisti della salute mentale per affrontare queste situazioni in modo efficace e sicuro.
Fonti
- Psichiatria e diagnosi – cambridge.org
- Trattamento e gestione – mayoclinic.org
- Caratteristiche e livelli di narcisismo – talkspace.com
- Probabili cause – psypost.org/uchicagomedicine.org
- Interazione con gli altri – psychologytoday.com/psychologytoday.com
- Come allontanarsi e porre dei confini – medium.com
***Se nella maggior parte delle volte abbiamo impiegato termini al maschile è solo per facilitare la scrittura. È chiaro che il disturbo narcisistico di personalità riguardi sia l’universo maschile che quello femminile.