Ottimismo e resilienza sono due aspetti collegati tra loro. L’ottimismo ci aiuta a rialzarci e a credere in un futuro migliore, anche quando il mondo può sembrare ingiusto e confuso. Tuttavia, alcune persone scelgono di rimanere pessimiste. Questo può essere influenzato dai modi di pensare consolidati, ma è possibile cambiarli.
L’ottimismo è un modo per aiutare noi stessi, e la scienza ora supporta questa idea. Innanzitutto, migliora la nostra autostima e ci dà la consapevolezza di avere le risorse per affrontare le difficoltà e trasformarle in opportunità. Questo è il motivo per cui ho collegato l’ottimismo alla resilienza all’inizio dell’articolo. Inoltre, l’atteggiamento ottimista può rafforzare i legami con gli altri, poiché le persone tendono ad avvicinarsi a individui positivi e non inclini a lamentarsi.
L’ottimismo fa il sangue buono e il cuore forte
Uno studio condotto dall’Università dell’Illinois ha coinvolto 5.100 adulti tra i 45 e gli 84 anni. Gli scienziati hanno analizzato diversi indicatori di salute, come la pressione sanguigna, l’indice di massa corporea, i livelli di glicemia e colesterolo, il tipo di alimentazione, la quantità di attività fisica e il fumo. Inoltre, hanno somministrato questionari per valutare il livello di ottimismo delle persone.
Dall’analisi dei dati, è emerso che gli adulti ottimisti godono di una salute nettamente migliore rispetto ai pessimisti. Questi ultimi presentavano un rischio tra il 50% e il 76% maggiore di avere una cattiva salute cardiovascolare. Inoltre, mostravano livelli più alti di glicemia nel sangue, colesterolo e comportamenti poco sani, anche riguardo all’alimentazione.Lo studio è stato pubblicato su Health Behavior and Policy Review. Questo dimostra che allenare il pensiero positivo ha il potere di migliorare la salute di tutti, giorno dopo giorno.
Ti lascio alcuni post in merito:
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram